Damiana Bontempi, insegnante dell’I.C. via Tedeschi di Roma, ha accompagnato il suo gruppo classe nel percorso tematico G come gusto per promuovere e diffondere comportamenti consapevoli e atteggiamenti positivi rispetto al cibo.
Quale impatto genera la proposta educativa nei bambini?
Damiana ha guidato il suo gruppo classe di seconda, nel corso dell’anno scolastico, in attività ed esperienze coinvolgenti. Grazie al percorso tematico G come gusto, dedicato all’educazione alla nutrizione, l’insegnante ha condiviso, con bambine e bambini, i temi del cibo e dell’alimentazione.
Utilizzando l’approccio di Webecome, attraverso i 7 passaggi chiave, Damiana si è ispirata a “La fabbrica di cioccolato” di Robert Dahl, una delle narrazioni suggerite nella piattaforma online, per coinvolgere la classe in “un percorso completo per i cinque sensi, come l’odorato, il gusto e l’udito”, che è stato per i bambini l’occasione per riflettere sulla loro relazione con il cibo e condividere le loro storie anche nella fase di riconduzione.
Damiana ha proposto un’esperienza che non è stata un momento isolato nel corso dell’anno scolastico ma il modo per maturare sensibilità e comportamenti diversi nel rapporto con il cibo. Anche durante i momenti della mensa scolastica, nel refettorio della scuola, Damiana ha notato come nel tempo gli alunni della sua classe siano diventati molto più disponibili ad assaggiare cibi diversi.
Quello della mensa è un momento importante nella quotidianità della classe come ci spiega anche Cinzia Scaffidi, giornalista e docente presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche a Pollenzo, che ha contribuito al percorso G come gusto:
la mensa della scuola deve insegnare ai ragazzi le stesse cose con gli stessi obiettivi e lo stesso stile degli altri insegnamenti durante il resto della giornata […]. Deve essere assolutamente ripensata come un elemento didattico. È la continuità dell’esperienza che può portare cambiamenti veri.
Guarda, qui sotto, l’intervista di Damiana:
Creare nei bambini reazioni positive, apertura, curiosità e partecipazione significa anche migliorare le dinamiche di interazione e creare con loro un rapporto di fiducia. Lo stesso rapporto che Michela Losi, ad esempio, ha rafforzato con i suoi alunni, durante tutta la sua esperienza narrativa e che puoi approfondire qui.
Il consiglio di Damiana?
“Sorprendetevi! Perché un approccio come quello di Webecome non è scontato e può dare una spinta nuova al nostro insegnamento.”
Scopri tutti i contenuti e i video di approfondimento degli esperti che hanno contribuito al percorso tematico G come gusto. Oltre a Cinzia Scaffidi, Franco Berrino, Oreste Brondo, Giovanni Corsello, Franco Fassio, Cinzia Scaffidi, Carlo Scarsciotti, Andrea Segrè, Annamaria Staiano.
